Cartata di resche - UIFPW08

sabato 16 maggio 2009

Eccomi

Un sole, un cielo un po' di verde, una sfumatura d'un olmo invecchiato,
nessuna rondine quattro barre, quattro mura.
Eccomi: un pavimento malandato, una tavola infradicia,una coperta rovinata
Eccomi: perché son così buono io, figlio ribelle, Signore
come io così quieto tra vergogne di muri scorticati
forse una donna ..forse il solito viso di sempre
sono rinchiuso in questa cella per non vedere sul mio viso. l'odio che porto addosso
Eccomi: un po' di silenzio, il vento, lo riconosco ancora quando seguivo le sue ali
volando su un sogno ucciso dalla saggezza.
Silenzio.
Neppure chiudendo gli occhi mi ritrovo a sognare
perché son così triste angosciato, non posso far nulla pur se ho tentato.
Eccomi: eppure la voglio di parlare mi resta
neppure l'ombra di un sorriso che un tempo fu
come mi sono rivolto nella cenere per essere stato giusto
neppure il trascorrere delle ore a cercar il vuoto intorno o un qualsiasi punto su cui
riposare la mente.. ricordo ho giocato con la morte e di questo sono fiero
si che ero forte.....

6 commenti:

`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`··.Giusy·`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`· ha detto...

Bellissima!!ricorda un detto saggio dice:la speranza è sempre quel qualcosa che quando si concretizza ti fa comprendere il perché val sempre la pena di combattere.Ed io aggiungo:sopratutto nella ragione.Dolce giornata Maurizio.

UIFPW08 ha detto...

queste due righe fanno parte di un testo più ampio scritto nel luglio del 1978, ma tremendamente vero..

lore ha detto...

nessuna rondine...silenzio intorno..e il mio colloquio muto con Te..Signore...che senza parole mi hai risposto...

UIFPW08 ha detto...

Nel silenzio trovo conforto, nella parola la ragione.Ciao Loredana. dolce notte.

lore ha detto...

nel silenzio trovo la ragione...nelle parole...il nulla...
buongiornissimo!!!!!!...kisss

UIFPW08 ha detto...

Affettuosa Loredana. un bacio. Ciao