Elucubrazioni mentali di un fotoreporter italiano distratto. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica nè può considerarsi un prodotto editoriale (L.n.62/2001).Le fotografie contenute in questo blog si intendendono a puro carattere rappresentativo/divulgativo e senza alcun fine di lucro. Le stesse cosi come i testi sono coperti da copyright dell'autore. Ogni violazione priva di esplicito consenso sarà incoata nei termini di legge.
8 commenti:
Senza il tuo occhio e la tua memoria, quella è solo ferraglia -:)))
Boia com'è vero , io ho una AL1 che non funziona e che non mi ripara nessuno.
I ricordi...il tesoro del nostro vissuto...
Ciao Maurizio...tutto bene?
Anto...
Antonella me riempe di gioia la tua visita..sempre: tutto bene grazie di cuore.
Maurizio
Ahhhh, allora sei un canonista...uhm!?
Io invece Nikonista d'annata, dal 1993...conservo tutt'ora il mio corredo meccanico, e anche un corredo Pentax ancora più vecchio, con la mitica K1000, pesantissima e color ferro...
però è uguale, l'importante è amare la fotografia, il resto, che importa?
Ricordi...a volte è solo grazie ad essi che si vive.
Un caro saluto, Maurizio.
Io penso che si ritornerà ad usare queste analogiche, perchè nella vita tutto ritorna. Ciao Angelo.
Come ci riesci?spiegami come fai.Guardo la foto,apparentemente non mi dice gran chè..macchine fotografiche che nascoste le une dalle altre sembrano volerti invitare ad avvicinarti allo schermo per poter curiosare lì,proprio in quel punto nascosto..Poi leggo il titolo.Tutto cambia. Tu sai trasformare le cose più semplici e senza un'apparente significato in un qualcosa di magico. La naturalezza con cui trasformi la quotidianità in un evento eccezionale. Raro. Unico. Ti ammiro.
un abbraccio
-Ale-
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