Cartata di resche - UIFPW08

lunedì 20 aprile 2009

Ph. Momenti di estrema solitudine


2 commenti:

lore ha detto...

solo se sarò riuscito a penetrare nell’anima di un’immagine i miei “scatti” saranno le parole di una poesia che non ha bisogno di essere scritta

e il tuo "scatto"...è una poesia bellissima

`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`··.Giusy·`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`· ha detto...

Guance umide,
voglia di piangere a dirotto,
tetro desiderio di morire.
Come mi sento solo,
quanta tristezza dentro di me!
In silenzio imploro e aspetto
di essere coccolato,
di essere amato.
Però, gli altri si vede
che non hanno il tempo né l'anelito
di amare me.
Forse, sono distratti perché piangono anche loro
aspettando quello che io aspetto?
Solitudine:
Sei dolore, angoscia, domani buio.
.........Ma, all'improvviso,
nelle tenebra una luce brilla:
E se amassi io? Già, se amassi io?
Che bello!
Allora si, non sarei più solo
perché starei insieme all'amore da me creato
e in stretta compagnia
dell'umanità, di tutte le cose e della vita amate.

Ciao dolcissimo Maurizio,serena serata,un abbraccio.