Cartata di resche - UIFPW08

giovedì 11 marzo 2010

Il coraggio di morire

La lama passa silenziosa e non lascia perdono,
i sentimenti corrono lentamente
come sangue che luce trova e non dimenticano
chiudo gli occhi e mi abbandono
al volto effimero del volo.
Troverò posto dove nessuno mi cerca...
almeno ho avuto il coraggio di morire.

2 commenti:

Asha Sysley ha detto...

A volte mi sono chiesta se il coraggio è quello di morire o di rimanere qui, ancora un volta. Vivere.
Ho guardato avanti la salita che mi aspettava, ho sbuffato per la scarpinata che mi accingevo a fare. Ma non mi sono mai tirata indietro. Non l'ho fatto mai. Ho scelto di far del male a me stessa, perchè sapevo come guarire. Ho scelto di non fare del male agli altri, con la paura di non saperli curare.
Ed è per questo che rimango allibita pensando che esiste qualcuno che possa amarmi. E di questo ho paura, perchè non sono un essere fatto per essere amato. Sono un qualcosa che da amore, se stessa, incondizionatamente. Sono più pronta ad un calcio, ad un pugno. Lo reagisco meglio. Ma a chi mi da una carezza, una chiamata nel cuore di un'avventura, delle parole dolci... non so reagire e tendo ad oscurarmi. Questo non vuol dire non comprendere, non capire, non sentire. Ma avere paura di amare ciò che ci fa sentire amati. Perchè se da chi non ci ama, possiamo soffrire, e abbiamo ragione di farlo, conoscendo l'amore reciproco e solo dopo cadendo ... ecco, in quel momento non saprei rialzarmi. E guarderei il cielo pregando un padre, qualora esistesse, che ponesse fine a tutte le sofferenze che non ho saputo evitare nel mondo. Compreso l'amare ed essere amata reciprocamente.

UIFPW08 ha detto...

Nessuno ha studiato per attenuare i propri ricordi, ne lo ha fatto con il desiderio di doverli reprimere. Ma si muore. Si.. si muore, una volta sola, Sappiamo morire con il silenzio che ci trafigge e la speranza che non perdona.E' la morte piu vile che l'uomo possa imprimersi, perche non v'è ritorno.