Dimmi che non è vero, dimmi, parlami
sinfonie di emozioni velano i tuoi occhi
e puntini scrivo che unisco nel silenzio.
Passerà veleno che non uccide e d'amor muoio
oltre qualsiasi ragionevole dubbio,
senza te spegnerò il sole senza perché.
Elucubrazioni mentali di un fotoreporter italiano distratto. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica nè può considerarsi un prodotto editoriale (L.n.62/2001).Le fotografie contenute in questo blog si intendendono a puro carattere rappresentativo/divulgativo e senza alcun fine di lucro. Le stesse cosi come i testi sono coperti da copyright dell'autore. Ogni violazione priva di esplicito consenso sarà incoata nei termini di legge.
2 commenti:
“Pare che attenda”
Ancora sconosciuta la luna
nascosta sta tra l’abisso del giorno,
e dall’alto oltre la luce della vita
segue un volo di rondini
sempre forestiere in cerca di alcove lontane.
Migrano al di là dei monti e
s’abbandonano al richiamo interiore
che le spinge a trovare altri cieli.
A notte fonda è spuntata
nell' ora in cui nessuno l’ha notata,
improvvisa,
ascolta il pianto dei neonati e le speranze di
ogni madre e donna
mentre il sipario si chiude nel cuore.
Veglia,
veglia silenziosa e buona
come madre di un’altra esistenza
pare che attenda i suoi figli nel suo quieto abbraccio.
(alla tua Luna)
Dolcissimamente nel Silenzio abbraccerò il tuo torace per trovare rifugio, anche se pur momentaneo. Saprai rallentare l'effetto del veleno che è nella mia pelle e tramutarlo in un lungo attimo eterno. Perchè questo vogliamo entrambi, in un unico momento di follia che ricerchiamo al di sopra delle nostre aspettative.
Spegni pure il sole, perchè domani non sorga nuovamente, perchè non ci sia altro giorno, fuorchè quello che stiamo vivendo.
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