Cartata di resche - UIFPW08

giovedì 23 settembre 2010

Il silenzio della notte

Perché non ho il coraggio di parlare..

perché mi legate a queste leggi che non so vestire

perché mi ripetere che non so vedere
che non so sentire che non so amare..

PERCHÉ!

Colpite in fondo al cuore ..non esitate a condannare
che morte liberi l'odio
di esistere
di mentire
di morire

ore 03,00

8 commenti:

(^_^) ha detto...

Le orme della vita
in braccio a Morfeo
si tramutano in oasi lussurggianti in canti di balene che si avvicinano lente alla riva. Rimango ad attenderle
immobile
per non perdere il primo richiamo

Lilly

1 come Tante ha detto...

Tu che hai voltato la faccia
ai suoi occhi chiusi
non hai avuto braccia da stringere al suo collo inerme
Chi mai ti stringerà a sé?
Forse la tua morte è
ancora lontana,
ma l'odore della sua carne incenerita
ti alita addosso
nedjma
ore 3.oo

grazie per aver condiviso il suo ultimo respiro nelle tante preghiere che le avranno illuminato il cammino.

UIFPW08 ha detto...

Non c'e lacrima che possa confondersi con il mare di tristezza, non ci sono parole quando il freddo della notte accompagna la morte.

Quando le lacrime scendono da sole e gli occhi si colorano di rabbia
il magone non ti lascia deglutire e chiudi gli occhi per non immaginare ne sentire.. sai che non ci sarà domani.


ore 03.00

as salam Nedjma

JANAS ha detto...

molti di quelli che noi consideriamo dei vincoli imposti, non sono altro che le nostre catene, quelle che noi stessi possiamo indossare ma anche togliere!
allora:
- libera il tuo coraggio di parlare...chi può costringerti a non farlo se tu lo volessi?
- puoi cambiare abito quando vuoi e decidere di vestire leggi tue!
- cosa importa quello che ti ripetono gli altri, se tu hai la consapevolezza dentro di te, di non essere come ti vedono e quindi di saper vedere meglio di loro...di saper sentire e amare meglio di loro?
Perchè?
semplicemente perchè tu glielo permetti!

UIFPW08 ha detto...

Lilly sorridi che ti siamo vicini sempre
Un bacio
Maurizio

UIFPW08 ha detto...

Cara Janas son contento di risentirti, bentornata.La mia rabbia è contro leggi e comportamenti che autorizzano a toglierti la vita. la mia rabbia è contro un sistema che non ti da dignità, ma solo certezza di morire.
Ciao a presto

OutrosEncantos ha detto...

"....minha raiva é contra um sistema que lhe dá dignidade, mas apenas a certeza da morte."

As tuas palavras, a tua dor, eu compreendo, Maurizio!
Olha, vem cá, fica no meu abraço.

UIFPW08 ha detto...

meu abraço muito forte
Obrigado Maria