Vorrei farla piangere così come si piange in silenzio
senza lacrime, senza parole,
con il cuore affranto e gli occhi gonfi.
Vorrei farla piangere in silenzio così come facciamo tutti
quando qualcuno di noi non c’è più.
quando un soldato piange, guardo in lacrime, guardo per poco
ciò che non avrò più.
Vorrei farla piangere Presidente
per capire ciò che non può capire.
Vorrei farla piangere Presidente per sentire il silenzio del cuore
che non batte più.
Vorrei e voglio farla piangere Presidente
per comprendere che di pianto
si soffre anche in silenzio, lontano, per poco
come facciamo tutti noi qui in guerra..
Adesso ..
quale Duomo scegli.... PRESIDENTE!
5 commenti:
anch io vorrei piangesse il Presidente (ui ricorso una canzone deo Modena city ramblers "Il presidente")...ma credo non ne sia più capace...
Sara..lui non ha figli da piangere...
Maurizio!Oddio....ad occhi gonfi incazzata nera con tutto il mondo!porca miseria!!Presidente dovrebbe davvero provare a capire cosa significa!
Non credo che gliene importi piu di tanto, ha ben "altro" a cui badare lui. Ciao Fru.
Piangere ? Certo che il Presidente piange, davanti alle telecamere con in mano un bel fazzoletto di seta intriso nel succo di cipolla...lo ha fatto davanti alle bare dei morti per il terremoto, lo farà anche adesso !
Ogni militare morto è un passo avanti negli affari, gli interessi in Afghanistan sono molto cospicui.
Una poesia dove rabbia e sconcerto rivelano una grande anima.
Complimenti.
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