Il sangue si mescola
ad una nuova alba
mentre di fronte a vetri socchiusi
spezzo le mie ali di vetro…
Percepisco fiumi di parole
dalle stanze del tempo.
C'è un silenzio
sulle pagine bianche.
Le mie mani di argilla
plasmano illusioni e speranze
nel passaggio obbligato
della mente.
La fiaba lontana
cavalca sensazioni
di una vita mai spesa
che più non si racconta…
di una vita dispersa
nel fiume impetuoso dei giorni.
http://stradedilatta.blogspot.com/
Antonella
2 commenti:
Bellissima questa poesia...complimenti all'autore.
Una riflessione struggente.
Tutti i meriti ad Antonella
http://stradedilatta.blogspot.com/
davvero brava.
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