Tramite Michele Lucchese sono venuto a conoscenza che all’interno dei Servizi Segreti deviati e all’insaputa del Triumvirato con a Capo l’On. Miceli, si era formata una corrente di uomini che osteggiavano totalmente sia l’On. Miceli che il suo braccio destro. Questi erano fidatissimi non a Miceli e neanche al suo braccio destro, ma erano fidatissimi al TERZO rappresentante del TRIUMVIRATO che voleva prendere il posto dell’On. Miceli e sostituire con uomo di fiducia del braccio desto di Miceli. Ricordo anche che il Lucchese mi disse che questo rappresentante del triunvirato era SICILIANO”.
“Se qualcuno pensa che io e Michele Lucchese, all’insaputa di ‘Cosa Nostra’ facevamo anche parte dei servizi segreti deviati Le rispondo subito NO! Però che eravamo in contatto con alcuni uomini dei Servizi Segreti Deviati che osteggiavano l’On. Miceli e il suo Braccio Destro le dico SI ! Tre di questi uomini erano quelli che ci hanno accompagnati alla Tenuta di Latina. Messina Denaro Francesco ha ordinato e dato le Direttive a Lucchese Michele affinché questi si mettesse in contatto con alcuni uomini dei S.S.Deviati e di riferire soltanto a Lui tutto ciò che gli dicevano o che si faceva. Tutto ciò era così segreto e delicato che neanche i migliori uomini della nostra Famiglia dovevano esserne al corrente. Il Messina Denaro Francesco ha autorizzato Michele Lucchese di servirsi solo di me e di farsi accompagnare da me quando lo riteneva opportuno.
Il Messina Denaro Francesco ha avuto l’ordine da Bernardo Provenzano di dare l’incarico a Michele Lucchese in quanto questi era nella posizione giusta (faceva parte della Loggia Massonica oltre ad avere dimostrato capacità a tenere bene contatti delicati e segreti). Il Lucchese mi confidò anche che dalle parole di Messina Denaro Francesco aveva capito o intuito che forse neanche Totò Riina era al corrente della trama segreta che si stava tessendo per danneggiare e sostituire l’On. Miceli. Provenzano si poteva permettere di tenere all’oscuro Totò Riina in quanto aveva le spalle coperte dal Triunvirato della Supercommissione che in precedenza aveva contribuito e appoggiato segretamente Provenzano per distruggere il Triunvirato dell’ Entità’ di ‘Cosa Nostra’ che era rappresentato da Bontade, Badalamenti e da Luciano Liggio che a sua volta si faceva rappresentare da Provenzano e Riina. Se il Totò Riina è stato messo all’oscuro è stato perché stravedeva per l’On. Miceli”
In quella circostanza vengo a conoscenza che l’On. VIZZINI era a PALERMO e doveva ricevere dal Dr. Borsellino dei documenti. Veniva di proposito a trovare il Dr. Borsellino (non ricordo se a casa o in Procura) per consegnargli alcuni documenti compresa una relazione riguardante il mio caso e altro (Tutto ciò era importante a livello Politico).
Se non ricordo male quel giorno il Dr. Finocchiaro si doveva incontrare con l’On. Vizzini (sono sicuro che questo si può riscontrare!). Dopo la morte del Dr. Borsellino vengo convocato da S.E. Finocchiaro nel suo Ufficio a Roma dove mi dice che aveva avuto l’idea di farmi fare una intervista in onore del Dr. Borsellino e aveva contattato i Giornalisti di Famiglia Cristiana. Mi dice anche : “Per fare una cosa veloce mi sono permesso di scrivere in questo foglio ciò che Lei dovrebbe dire e, conoscendola bene, sono sicuro che Lei lo condividerà”. Mi dice anche: “Certe cose, mi creda non vale la pena che si dicano”. Ho letto ciò che aveva scritto e su quello si è fatta l’intervista.
Questa intervista su Famiglia Cristiana dove si citava la Morte annunciata del Dr. Borsellino è stata fatta nel mese di Luglio-Agosto 1992. Purtroppo la ho letta ma ho smarrito la copia. Quel giorno sono stato per diverse ore con il Dr. Finocchiaro e si parlava tanto del Dr. Borsellino ma si è parlato anche dei Servizi Segreti deviati! Ricordo che dopo aver fatto l’intervista si è aperta la porta ed è entrato l’On. VIZZINI e le sue parole sono state queste: “Scusa di questa visita improvvisa, ti ho fatto chiamare ma tu non rispondevi e allora ho pensato di salire” .
Il Dr Finocchiaro gli risponde: “Hai fatto bene”. Poi rivolto a me mi dice: “Sig. Calcara, Le presento una persona alla quale il Dr. Borsellino voleva tanto bene, l’On. VIZZINI”. Gli rispondo che mi ricordavo benissimo quando il Dr. Borsellino aveva detto che si doveva incontrare con Lui per dargli dei documenti. Dopo pochi mesi da questo incontro il Dr. Finocchiaro è stato nominato dal Governo Capo dei Servizi Segreti Italiani.
“Se qualcuno pensa che io e Michele Lucchese, all’insaputa di ‘Cosa Nostra’ facevamo anche parte dei servizi segreti deviati Le rispondo subito NO! Però che eravamo in contatto con alcuni uomini dei Servizi Segreti Deviati che osteggiavano l’On. Miceli e il suo Braccio Destro le dico SI ! Tre di questi uomini erano quelli che ci hanno accompagnati alla Tenuta di Latina. Messina Denaro Francesco ha ordinato e dato le Direttive a Lucchese Michele affinché questi si mettesse in contatto con alcuni uomini dei S.S.Deviati e di riferire soltanto a Lui tutto ciò che gli dicevano o che si faceva. Tutto ciò era così segreto e delicato che neanche i migliori uomini della nostra Famiglia dovevano esserne al corrente. Il Messina Denaro Francesco ha autorizzato Michele Lucchese di servirsi solo di me e di farsi accompagnare da me quando lo riteneva opportuno.
Il Messina Denaro Francesco ha avuto l’ordine da Bernardo Provenzano di dare l’incarico a Michele Lucchese in quanto questi era nella posizione giusta (faceva parte della Loggia Massonica oltre ad avere dimostrato capacità a tenere bene contatti delicati e segreti). Il Lucchese mi confidò anche che dalle parole di Messina Denaro Francesco aveva capito o intuito che forse neanche Totò Riina era al corrente della trama segreta che si stava tessendo per danneggiare e sostituire l’On. Miceli. Provenzano si poteva permettere di tenere all’oscuro Totò Riina in quanto aveva le spalle coperte dal Triunvirato della Supercommissione che in precedenza aveva contribuito e appoggiato segretamente Provenzano per distruggere il Triunvirato dell’ Entità’ di ‘Cosa Nostra’ che era rappresentato da Bontade, Badalamenti e da Luciano Liggio che a sua volta si faceva rappresentare da Provenzano e Riina. Se il Totò Riina è stato messo all’oscuro è stato perché stravedeva per l’On. Miceli”
In quella circostanza vengo a conoscenza che l’On. VIZZINI era a PALERMO e doveva ricevere dal Dr. Borsellino dei documenti. Veniva di proposito a trovare il Dr. Borsellino (non ricordo se a casa o in Procura) per consegnargli alcuni documenti compresa una relazione riguardante il mio caso e altro (Tutto ciò era importante a livello Politico).
Se non ricordo male quel giorno il Dr. Finocchiaro si doveva incontrare con l’On. Vizzini (sono sicuro che questo si può riscontrare!). Dopo la morte del Dr. Borsellino vengo convocato da S.E. Finocchiaro nel suo Ufficio a Roma dove mi dice che aveva avuto l’idea di farmi fare una intervista in onore del Dr. Borsellino e aveva contattato i Giornalisti di Famiglia Cristiana. Mi dice anche : “Per fare una cosa veloce mi sono permesso di scrivere in questo foglio ciò che Lei dovrebbe dire e, conoscendola bene, sono sicuro che Lei lo condividerà”. Mi dice anche: “Certe cose, mi creda non vale la pena che si dicano”. Ho letto ciò che aveva scritto e su quello si è fatta l’intervista.
Questa intervista su Famiglia Cristiana dove si citava la Morte annunciata del Dr. Borsellino è stata fatta nel mese di Luglio-Agosto 1992. Purtroppo la ho letta ma ho smarrito la copia. Quel giorno sono stato per diverse ore con il Dr. Finocchiaro e si parlava tanto del Dr. Borsellino ma si è parlato anche dei Servizi Segreti deviati! Ricordo che dopo aver fatto l’intervista si è aperta la porta ed è entrato l’On. VIZZINI e le sue parole sono state queste: “Scusa di questa visita improvvisa, ti ho fatto chiamare ma tu non rispondevi e allora ho pensato di salire” .
Il Dr Finocchiaro gli risponde: “Hai fatto bene”. Poi rivolto a me mi dice: “Sig. Calcara, Le presento una persona alla quale il Dr. Borsellino voleva tanto bene, l’On. VIZZINI”. Gli rispondo che mi ricordavo benissimo quando il Dr. Borsellino aveva detto che si doveva incontrare con Lui per dargli dei documenti. Dopo pochi mesi da questo incontro il Dr. Finocchiaro è stato nominato dal Governo Capo dei Servizi Segreti Italiani.
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