..che continuerò a non dirti mai...
Cartata di resche - UIFPW08
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Elucubrazioni mentali di un fotoreporter italiano distratto. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica nè può considerarsi un prodotto editoriale (L.n.62/2001).Le fotografie contenute in questo blog si intendendono a puro carattere rappresentativo/divulgativo e senza alcun fine di lucro. Le stesse cosi come i testi sono coperti da copyright dell'autore. Ogni violazione priva di esplicito consenso sarà incoata nei termini di legge.
7 commenti:
E' troppo difficile giudicare se stessi. Perchè con se stessi è necessario vivere, gli altri si possono evitare. Vorrei non aver udito queste parole. Ma erano commisurate, sentite, credute. Se è così non posso far altro che attendere il giudizio di chi purtroppo non vedo come Padre. E nuovamente acconsentire al mio destino immergendomi occhi negli occhi.
So bene che è difficile giudicare se stessi, e so quanto questo mi costi, ne mi permetterei mai di giudicare nessun'altro che me. Credimi, ho sbagliato tanto che non troverò udienza da nessun Padre, e tornerò con coraggio a chieder perdono con l'umilta della ragione che mi resta.
Con questo sfondo...si può anche smettere di parlare per tanto tanto tempo!
eh già!!! con questo sfondo si potrebbe anke smettere di fumare,vero Mau?
Accidenti a me :-)))
Lella
Ciao Guernica, a volte si rimane senza parole se lo sfondo merita..
Cara Lella la cosa piu bella che abbiamo è la vita, cerchiamo di fare tutto per salvagiardarla, costruendola piano piano. minuziosamente e poi..
e poi se ne va in fumo..
Lella ti prego, pensaci.
Meglio tacere...meglio.Giudicare se stessi è difficile,ma giudicare gl'altri no???mah!non comment!Ciao Maury... dolce giornata.
Posta un commento