Cartata di resche - UIFPW08

martedì 27 ottobre 2009

Capitolo 27



Capitolo 27 - 2^ Parte

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La distrazione lo travolse guardando i meravigliosi luoghi della bella Sicilia le splendide spiagge, il mare blu stampato per le mura della sala di aspetto. Essi lo avvolsero in un sogno, un sogno fantastico come un albergo a 5 stelle dove la colazione puoi seguirla in camera a qualsiasi ora della mattinata.. con calma.
L’attesa si esaudì in un istante presentando il biglietto di imbarco e il documento di identità: “ Buon viaggio signore!” Grazie”, rispose sorridente alla signorina simpatica che lo aveva chiamato all’imbarco. In un baleno era sull’aereo.
Nonostante il breve tragitto si trovo a Roma. Roma città aperta, Roma capitale, Roma dai mille volti. Lui a Roma. Era stato già nella capitale tante volte, ma ogni volta ricordava sempre la prima. Il volo sul Hercules C 130 dell’esercito a costo di un caffè. Il rumore assordante la mancanza di pressurizzazione ed il film Airport 70.
“Avrò fatto male a partire di fretta”.. “forse era meglio pazientare un po”..Continuava a pensarci camminando per Roma, “dovevo partire domani”. Avrei avuto più tempo per riflettere, avrei avuto..
No ho fatto quello che sentivo ed ora sono qua. Ma qua dove. Ma cosa ci faccio io a Roma? Perché sono a Roma, Roma …se tutte le strade portavano a Roma di certo mi trovavo li.
Camminando sentivo il cellulare nella tasca della giacca battere contro il cuore ed il sistema vibrante portava lo stesso ad una aritmia dolce palpitante sincera; ma era la fretta di arrivare che abbandonava tutti i pensieri era l’emozione di vederla, sentirla, toccarla… Mi giravano le auto a rallentatore attorno e le persone passavano distratte e non mi rendevo conto che camminavo in mezzo alla strada dentro una nuvola di profumo di rose, altro che rose mi decisi a comperarne tredici, mi sentivo ridicolo, e mi chiedevo se ero io o non ero io.. ero io. La sua immagine riflessa nella mente ...lei bella emozionante , mi restava nella retina ogni qual volta chiudevo gli occhi e la sognavo.
Con un bellezza senza pari, semplice come il colore del sole appena alzato…
Vado in treno o in autobus? Deciderò strada facendo. (segue..)

2 commenti:

`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`··.Giusy·`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`· ha detto...

Cerca e ricerca senza sosta...quella partenza...quella sensazione forte che oltrepassa tutti i limiti...l'amore che colma il cuore acceca ogni cosa che ti è accanto....Roma...ho sorriso tanto...si hai strappato un dolce sorriso dalle mie labbra...tutto porta ad una ragione...tutto porta ad una spiegazione...cerchi tra la gente lei...percepisci il suo profumo di rose...la cerchi ovunque...no..non è il telefonino che vibra..ma il tuo cuore...sai che lei è li...sai che presto la vedrai...sai...Sereno vedrai che presto voltandoti è dietro di te.Ti abbraccio forte.Questo racconto mi...

UIFPW08 ha detto...

Se è dietro di me prima o poi la bacio. Ciao Fru.