Di sangue eran il colore della rabbia
come sangue che scorre nelle vene
dove fuoco avevano sogni da sfamare e amori sinceri da seminare.
Era veleno l'attesa che bruciava come finti sorrisi
e tra mura contavo le lune diverse dai tuoi sogni lontano oltre il mondo.
Adesso giro per la notte rea d'amare ai vicoli funesti di un sottile chiaro di luna
ad aspettar notte che copra di silenzio le margherite della tua vita.
2 commenti:
"Adesso giro per la notte rea d'amare ai vicoli funesti di un sottile chiaro di luna...."
questo verso m'ha colpita veramente. Molto, molto bello nel contesto di tutti gli altri!
A volte troverai anke a me girare nella notte..........
Elisena
So di trovarti..
Maurizio
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