Cartata di resche - UIFPW08

giovedì 4 agosto 2011

In fondo è sempre tutto lo stesso..

Di sangue eran il colore della rabbia
come sangue che scorre nelle vene
dove fuoco avevano sogni da sfamare e amori sinceri da seminare.
Era veleno l'attesa che bruciava come finti sorrisi
e tra mura contavo le lune diverse dai tuoi sogni lontano oltre il mondo.
Adesso giro per la notte rea d'amare ai vicoli funesti di un sottile  chiaro di luna
ad aspettar notte che copra di silenzio le margherite della tua vita.

2 commenti:

Elisena Migiani ha detto...

"Adesso giro per la notte rea d'amare ai vicoli funesti di un sottile chiaro di luna...."
questo verso m'ha colpita veramente. Molto, molto bello nel contesto di tutti gli altri!
A volte troverai anke a me girare nella notte..........
Elisena

UIFPW08 ha detto...

So di trovarti..
Maurizio