Di sangue eran il colore della rabbia
come sangue che scorre nelle vene dove fuoco avevano sogni da sfamare e amori sinceri da seminare.
Era veleno l'attesa che bruciava
come finti sorrisi e tra mura contavo le lune diverse dai tuoi sogni lontano oltre il mondo.
Adesso giro per la notte rea d'amare ai vicoli funesti di un sottile chiaro di luna
ad aspettar notte che copra di silenzio le margherite della tua vita.
Ascolta il tuo cuore non lasciarlo morire.
Ti sentirò cosi meno soffrire.
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