Vestii di sorrisi che di Primavera ne avevan vanto
e distesi sul tuo viso un candito abbraccio come una carezza.
Passò Novembre e con esso il pianto
passò come le foglie che di nulla ne traevan vanto.
Adesso ad ascoltar il mare lascio i sogni volare
ai silenzi d'un canto lontano a venire.
1 commento:
Un canto lontano, di echegi gai vestii estati
e di carezze e sogni provai il volo
sorvolo con le mie ali cieli che non son altro che isole immaginarie che di confini hanno segnato l'autunno che già muore. PS Grazie Maurizio
Buona fine sttimana
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