Volevo volare sull’onda dei miei silenzi…
volevo vedere oltre il cielo del pensiero
se dopo le linee di confine della mente
trovavo con lo sguardo il sapore della sera….
Volevo sognare ad occhi aperti emozioni sincere
follie d’autore di poche parole.
Volevo volare per guardare con gli occhi
le paure della gente, la morte rumorosa,
la guerra di popoli e lo sterminio della vita
volevo volare e continuo ancora a provare
se il gusto delle cose continuano a farmi piangere.
8 commenti:
I suoi lacrime fanne i suoi occhi pìu belle... Tu vedi con cuore.
Baci,
volevo provare...ed ho provato. E le cose continuano a farmi piangere. COntinuano a farmi ridere. Come il solletico di un fiume freddo, ogni volta che ci infili un dito. Hai paura, ed hai voglia di tuffarti, e alla fine ti ci ritrovi dentro!
Bello. Guarda la linea dell'orizzonte. Fermatici sopra, ora alza un piede e superalo...oltre c'è un mondo nuovo
Vorrei trovare le parole..
vorrei aver il coraggio di farlo
quando nel c'e linea all'orizzonte
non ascolti piu i tuoi passi..
Un bacio solo per te Alias
Maurizio
Cara Anna, se le sue lacrime fanno i suoi occhi piu belli, non posso che sognarla...
Baci
Maurizio
A che serve la bellezza se non per commuoverci? A che servono le lacrime se non per raccogliere in se la luce che non può rimanere dentro?
Lila è la vita con i suoi alti e bassi, la rabbia di non poter far cio che vorresti davvero fare.
Un abbraccio
Ciao
Emrica hai toccato l'assoluto. A che servono le lacrime..se non per raccogliere in se luce che non puo rimanere dentro. Basito rimango a sognarti.
Grazie
Maurizio
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