Elucubrazioni mentali di un fotoreporter italiano distratto. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica nè può considerarsi un prodotto editoriale (L.n.62/2001).Le fotografie contenute in questo blog si intendendono a puro carattere rappresentativo/divulgativo e senza alcun fine di lucro. Le stesse cosi come i testi sono coperti da copyright dell'autore. Ogni violazione priva di esplicito consenso sarà incoata nei termini di legge.
5 commenti:
Interesting photo. Anche il titolo `e interessante.
Oddio ma sono incensi?adoro l'incenso...al fior di loto,spirito guida,lavanda,e il mio preferito vaniglia.Ti adoro.
Grazie Giuseppina, Sei dolcissima come sempre. Un bacio ancora.
Ciao
Andavo sempre nel negozio dietro alla scuola. Era l'unico ad avere borse etniche, orecchini bizzarri e l'incenso. Di ogni fattezza, dimensione e profumo. Perdevo le ore dentro quel negozio, che piano piano usavo come rifugio da tutto quello che era la mia vita. Ognuno ha il suo posto, il mio era quello. Non incrociandosi mai, i miei occhi e quelli dell'inserviente rimanevano sugli scritti più cari. Lui non badava a me e io non badavo ad un'altra presenza. Questo faceva si che potessi sedermi sulla vecchia sedia all'angolo della vetrina. E pioveva. Sarei potuta tornare a casa, ma era troppo buono il mix di odori dai quali ero sconvolta e il tintinnio della pioggia sul vetro. Lo ricordo ora. Con le tue foto
Forse sono queste le cose belle della vita, ricordarsi attraverso delle emozioni, particolari che la colorano: forse sono queste le emozioni che cerchiamo per colorare attraverso i ricordi qualcosa che non possiamo avere e non avremo mai.
Posta un commento