Ho creduto diverse volte, guardando il cielo in mezzo al mare,
nell'assoluto dell'infinito.
Più guardavo più mi rendevo conto che il blu,
non era mai lo stesso,
esso mutava come le emozioni dello spirito
e me ne accorgevo perché nella quiete assoluta d'attorno
a stento riuscivo a guardare oltre
perché le onde del mare calmo
urtando le braccia e con esse le mani legate dietro la nuca
a pelo d'acqua,
brillavano nei miei occhi
tra il sole e la salsedine,
il silenzio e la pazzia
facendone di me nulla
nell'immenso mare della vita.
10 commenti:
Caro Maurizio,
leggendo la tua poesia mi sono ritrovata anch'io sdraiata a pelo d'acqua immersa tra cielo e mare a lasciarmi cullare dalle onde.....
che sensazione splendida...che voglia di annullarmi nel blu...
un abbraccio salato per te
nell'assoluto dell'indefinito il mare ha sempre una risposta per noi.
belle foto! ciao s.
Questa poesia e' bellissima! complimenti!
Grazie Simona. Spero do vedere presto anche le tue. Ciao
Grazie dei complimenti e della tua gradita visita, , ciao Vittoria a presto.
Cara pasticcino le emozioni sono forti quando le ricordiamo sempre con piacere..esse non si dimenticano mai.
un bacio infinito
Hai un blog bellissimo, ti linko al mio se non ti dispiace! :D
Grazie Vittoria, non mi dispiace lo stesso faccio io. Ciao.
Lassoluto dell'infinito...e che voglio buttarmi da una montagna...molto alta!!voglio cadere nel vuoto ad occhi aperti e sentire nulla sotto di me...sarò pazza!!ma è ciò che vorrei fare per come mi sento nell'anima mia adesso.Ciao.
Fru vorrei guardare i tuoi occhi e e accarezzare i tuoi pensieri forti, non ascoltare i momenti di rabbia che oscurano il cuore, non v'è montagna alta che può aiutare il rancore di nuvole basse, aspetto in silenzio il tempo che non passa mai.
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