Cartata di resche - UIFPW08

lunedì 22 giugno 2009

Panta Rei

..non aspettare che il vento alzi tempesta..
non aspettare che la pioggia confonda pianti antichi
non aspettare oltre in un sorriso sgualcito
guardo sempre te che non sei di porcellana
cui tengo stretta tra le mie mani grandi..i capelli al vento
guardo ancora la porta che aspetto si apra
ma tra i tuoi occhi non trovo quiete
fermati a lesinar perdono o volgi lo sguardo all'odio
poi mi darai ragione e sarò distante
accanto a te.

3 commenti:

`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`··.Giusy·`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`· ha detto...

No non aspetto che te...Dolce notte amico mio.Ti voglio bene.

UIFPW08 ha detto...

Anche io ti voglio bene, Ciao Fru.

Asha Sysley ha detto...

La tempesta alberga nel mio essere. E' ciò che spazza via il tutto senza distinzioni si sorta. Non posso farne a meno. Ogni tanto ho bisogno di sentirmi libera, da tutte quelle catene che mi ancorano a terra.
Fra le mie mani le tue. Non voglio che tu venga portato lontano da me, per quanto a volte siamo veramente irragiungibili.
Ma cosa può esserci fra Sole e Terra? Fra Vento e Acqua? Solamente desiderio di unione e niente altro. Tu, Mia Terra. Mia Acqua.