Gli occhi mi mancano davanti i miei come il gelato con le fragole
Dalle gonne corte alle mani rotonde
Ai movimenti silenziosi pariticolarmente oziosi
Ai panorami mozzafiato colmi di baci da disperato
forse non li ho dimanticati
sara' come credevi come volevi chissa'
potevano esser di piu o meno della meta'
passata come un treno come un veleno
a chiedere speranze e verita' d'un fiato..
Ancori rimani sulla panchina senza pieta'
dalle stelle alle stalle a cercar perdono
a dividere la vita cosi come va.
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