Pesavano le tue parole come quelle valigie di pensieri che trainavi in silenzio
pesavano i ricordi come lacrime disciote al vento d'un giorno di pioggia
forse eri ancora li tra le mani in faccia e la farina da mescolare
forse eri ancora li ad ascoltare finte emozioni solo da dimenticare
forse non sei piu lì e meno riesco a credere che i treni restano a guardare
momenti di angoscia da cancellare.
Passano le tue parole, ancora come il vento
con il sorriso sulle labbra e il volto lasciato al tormento
i numeri sono sempre uguali
le ore distanti e i giorni pari..
Gira alla prima senza voltarti
il mondo ha sempre bisogno del tuo sorriso
non dei tuoi rimpianti.
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