Cartata di resche - UIFPW08

giovedì 11 marzo 2021

Ventunoequarantatre: sessantaquattro.

 Hai finito finalmente 
era ora; sono le venti.
Neppure il tempo di assaggiare e torni a sperare che 
tutto torni normale per continuare a fotografare, con le scarpe sotto il letto
gli occhiali per cantare e mille files da cercare
Ogni tanto in autostrada la musica lascia sperare
costumi da bagno, modelle, sfilate e processioni clandestine di idee
idee che contanto come il sale e altre che si fanno aspettare
meglio tornare a sognare.
Itaca può aspettare.
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1 commento:

prendimi l'anima ha detto...

leggendoti, vedo un uomo in auto, che guida in autostrada....che sta tornando a casa, con buona musica in sottofondo...la luce della sera a sfavillare intorno....una stanchezza fisica e mentale e la voglia di creare ancora e ancora con immagini e ancora immagini..un abbraccio