Adesso scrivo
quando passavo l'estate tra le mani
dove le onde del sorriso e del pianto nascondvano nuvole basse impavide di rimpianto
dove era facile sentire il profumo dell' inquetudine
e passare dalle nuvole alle stelle con pochi amici a scappatelle
e la solitudine.. la solitudine la coloravi con il sorriso
e non trovavi luce perchè quell' errore non esiste per scelte egoiste
adesso scrivo senza parlare senza vetri da asciugare e lacrime da cancellare
ci sono cose che non so perdere ne mi so arrendere senza di te.
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Cartata di resche - UIFPW08
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1 commento:
Caro Maurizio, più il tempo passa e più mi piace come esprime le parole dei tuoi post! Complimenti caro amico.
Ciao e bona domenica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
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