Siamo soli per pochi dove è difficile azzerare il tempo
come fumo in un cerchio ancora aperto
rimasto a lesinare sogni, giorni e bisognii.
Possa mai coraggio cercar fuga tra le parole, tra la vergogna..
e rimaner tale da continuar a far male..senza poter respirare.
Ci siamo spenti lungo strade di silenzi senza uscita
tra baci di pietra, semafori lampeggianti e donne di fiori.
Mi piace ancora essere un sogno
qualcosa di definito sopra il ginocchio
distinto dal bene e dalla classe, rossa, prossima al nulla e dal male
dove non si accettano scuse per il tempo perso nè ringraziamenti per il tempo donato dove amorfe emozioni non hanno alcuna ragione di restar a guardare.
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