Era divino anche il pensiero al sapore del mare
condiviso da emozioni nascoste da vetri opachi.
Era luce che lasciava poche ombre alle voci assordanti del desiderio impavido.
Era Settembre, vestita di nulla, come ricordi come chiaro di luna.
Soave mostravi di bellezza al giorno che non torna
Nessun commento:
Posta un commento