Corro su linee di una ferrovia che ho preso
lungo accesi sentieri di cielo che vicino al mare profumano di zagara.
Linee parallele, vicine, inseparabili
diverse
unite dallo stesso destino.
Corro dal nulla tra fumo e riso
tra gioie e dolori tra il sapor del mosto
e l'amore sincero che mostro..
So che è difficile deragliare
facile come sognare
facile come sbagliare..
so che sui binari il treno deve andare
e su mare non può andare
Vado a dritta di pria tra le onde e l'Ave Maria
che alisei portano di te una stazione tra la nebbia vicina non c'è.
Il mio mare so amare come un treno che
ti passa accanto e chiudi gli occhi per non morire.
2 commenti:
Veramente belle queste rime, evocatrici di percorsi fisici e mentali.
Ciao Nina
Grazie Nina gentilissima come sembre.
Un abbraccio forte
Maurizio
Posta un commento