Ho stanze vuote di te che di Paradiso restrano in un hotel lungo i miei sogni..
fammi andar via.
Elucubrazioni mentali di un fotoreporter italiano distratto. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica nè può considerarsi un prodotto editoriale (L.n.62/2001).Le fotografie contenute in questo blog si intendendono a puro carattere rappresentativo/divulgativo e senza alcun fine di lucro. Le stesse cosi come i testi sono coperti da copyright dell'autore. Ogni violazione priva di esplicito consenso sarà incoata nei termini di legge.
2 commenti:
le vuote stanze, sono difficili da riordinare, perchè ogni oggetto racconta la vita che hanno visto, ogni spiffero è un sussurro incuneatosi fra le orecchie epoi dietro un armadio.
E poi.. è il suono della valigia che si chiude, della serratura che si annoda. Di spalle voltatesi su altre vie. A volte, il Paradiso è più avanti di quello che sognavi.
I dettagli rimangono nell'anima
i ricordi nel cuore. Le tue parole sono una fotogrtafia. Grazie Lila della tu presenza grazie di cuore.
Maurizio
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