Cartata di resche - UIFPW08

mercoledì 30 marzo 2011

Ora, di primavera

Le lenzuola, le ricordo ancora,
dove forti stringevi emozioni restio a finire il tuo nome.
Pallide notti di luna lasciavamo al tempo il vizio dell'amore.
Si,  le ricordo ancora, fumanti di passione,
nascosti al mondo delle emozioni.
Che sapore ha la felicità lontano dai destini
che nessun specchio rifletta il tuo sorriso
ed erano unici come velluto come rose come quel profumo di te
che  lasciavi su di me per l'infinito senza perché.
Lo ricordo ancora sgualcito, afferrato tirato..
lo ricordo ancora unto, sudato.
Il fondo tinta, il mascara, quella nota di trucco nero delicata
dai capelli al vento e gli occhi tuoi distanti dai miei un bacio.
E ne sentivo l'amore affondare unghie da strappare il cuore,
da stringere forte senza pudore, da ringraziare infine il cielo per l'emozione.
Ciò che non posso dimenticare,
il tuo sguardo, il mio silenzio ed il desiderio di ricominciare.
Con tutto ciò che posso ora, di primavera vedendoti arrivare.

2 commenti:

Francy274 ha detto...

Inensa questa Tua poesia.
Anche se a volte mi riesce difficile seguire l'onda dei Tuoi pensieri nelle Tue rime. In questa colgo il ricordo ancora sentito di una grande passione.
Un abbraccio

UIFPW08 ha detto...

Grazie Farncesca sei sempre molto gentile, Un abbraccio forte per te.
Maurizio