Quel freddo che ti taglia come silenzio che uccide,
lascia scevro di ricordi, invigilanti emozioni di parca follia
diversi, umili, angoscianti
dal quieto falso vivere nascosto da sipari di malinconia.
Attraverserò la nebbia della giovane notte
su tre metri di speranza lontano da sorrisi e sguardi di sabbia
e al fondo darò il mio nome come primula di un sogno.
Credevo che volare attenesse solo ad aliti di vento
e sogni oltre confine adesso non più.
C'e sempre da imparare nella vita..
2 commenti:
Anch'io attraverserò la nebbia....
Ho visto le tue foto sulla nebbia, qualcosa di speciale. Complimenti Lalla.
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