Vorrei sentirti cantare,
cosi da non poterti fermare.
Vorrei sentirti giocare con le dita,
con le note da farle sognare.
Vorrei vederti ballare da lasciarmi morire
e girare girare e lasciarsi andare
e amarsi come hai desiderato sempre fare.
Elucubrazioni mentali di un fotoreporter italiano distratto. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica nè può considerarsi un prodotto editoriale (L.n.62/2001).Le fotografie contenute in questo blog si intendendono a puro carattere rappresentativo/divulgativo e senza alcun fine di lucro. Le stesse cosi come i testi sono coperti da copyright dell'autore. Ogni violazione priva di esplicito consenso sarà incoata nei termini di legge.
2 commenti:
Dormi e guardi il mondo
dipinto dal tuo sogno
sembra piu calmo, piu bello
vista con ali d'uccello'
Lasci l'affano, lasci la pena
lasci la poverta, lasci la miseria
Dormi, dormi, dormi, dormi ancora
Dormi seguendo lo fede
attraversando un paese
dove l'amore non e'invano
visto nel sogno da lontano
Lasci l'affano, lasci la pena
lasci la poverta, lasci la miseria
Dormi, dormi, dormi, dormi ancora
Dormi, seguendo la speranza
nela lontananza
un giorno, andrai a navigare
como capitano di mare
Un giorna ritornerai
come un gran cavaliere
come un lucente eroe
vincerai il nostro padrone
Lasci l'affano, lasci la pena
lasci la poverta, lasci la miseria
Dormi, dormi, dormi, dormi ancora
Dormi, e ascolta me
cantando dell'avvenire
cantando la liberta
cantando una fiaba
Lasci l'affano, lasci la pena
lasci la poverta, lasci la miseria
Dormi, dormi, dormi, dormi ancora
Schlafe, und sieh die Welt
Gemalt von deinem Traum
Viel friedlicher und schöner erscheint sie
Betrachtet auf den Flügeln eines Vogels
Vergiss den Kummer, vergiss das Leid
Vergiss die Armut, vergiss das Elend
Schlafe, schlafe, schlafe weiter
Schlafe und folge dem Glauben
Ein Land durchstreifend
In dem die Liebe nicht vergebens ist
Aus der Ferne betrachtet
Vergiss den Kummer, vergiss das Leid
Vergiss die Armut, vergiss das Elend
Schlafe, schlafe, schlafe weiter
Schlafe und folge der Hoffnung
In der Ferne
Eines Tage wirst du zur See fahren
Kapitän auf einem Schiff
Vergiss den Kummer, vergiss das Leid
Vergiss die Armut, vergiss das Elend
Schlafe, schlafe, schlafe weiter
Eines Tages wirst du zurückkehren
Als großer Ritter
Als strahlender Held
Wirst du unseren Herrn besiegen
Vergiss den Kummer, vergiss das Leid
Vergiss die Armut, vergiss das Elend
Schlafe, schlafe, schlafe weiter
Schlafe und höre mich
Von der Zukunft singend
Ein Märchenbuch
Von der Freiheit singend
Vergiss den Kummer, vergiss das Leid
Vergiss die Armut, vergiss das Elend
Schlafe, schlafe, schlafe weiter
Non ho sogni che non guardino al domani, non ho pazzia che non sia la tua, sincera
Tornerò a tenerti per mano
e lo farò senza destino.
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