Sorseggiavo tranquillamente il mio caffè seduto davanti al bar di via serradifalco
quando vidi arrivare Giovanni con la vespa.
Pensai ..ora passa e lo saluto..
invece si fermò.
Si vedeva che era agitato e in una battuta mi chiese di accompagnarLo
"Giovanni dove dobbiamo andare?
"accompagnami devo arrivare in un posto."
"Amunì muoviti".
Con semi calma ho bevuto il fondo del caffè e sono salito con lui sulla vespa.
Dopo alcune traverse si fermò.
"Giovanni che c'è?"
"Giovanni che hai?"
"Guida tu che non mi sento bene.."
"Che hai mangiato qualcosa che ti ha fatto male?"
"Forse, amunì cammina...."
"Giovanni, dove dobbiamo andare?"
"In via Roma".
"E che c'è in via Roma?"
"Minchia ma sempre parli?"
"Ma se non so dove dobbiamo andare"
"cammina, ora te lo dico...."
Giunti in via Roma mi chiese di accostare davanti una farmacia.
"Aspetta qua!"
Usci subito dopo con un pacchettino in mano e una busta che celermente mise in tasca.
"Giovanni tutto a posto?"
"A posto: Aminunni"
Mi avviai.
"Giovanni hai preso qualcosa per lo stomaco?"
"NO!"
"e che hai preso?"
"niente... una scatola di preservativi e
DUEMILA E CINQUECENTO EURO."
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