Il "mordi e fuggi" lo prendemmo da Mao. Aveva scritto che il principio della tattica partigiana è "mordere e fuggire subito". E a noi pacque anche perchè ricordava la giungla ed eravano convinti che nel nemico evocasse fantasmi di animali feroci: dovevamo far capire che .. ......sarebbe stato il primo di una lunga lista. Tutti i capi e capetti dovevano sentirsi nel nostro mirino aver paura di girare da soli per le stade, vedere ad ogno operaio un nemico da temere ve rispettare.
Avevavo semplicemente ripetuto una frase di Lenin che in quei giorni ci era capitata quasi per caso sotto gli occhi "La morte di un nemico di classe è il più alto atto di umanità possibile di una socità divisa in classi". Sarebbe stato un messaggio semplice ma chiaro. qualcuno è d'accordo ma gli altri esitano, come volessero "tenersi fuori".
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The "mordi and flee" took him by Mao. He wrote that the principle of partisan tactic is "bite and flee immediately." And also because we pacque recalled the jungle and eravano convinced that the enemy indicate ghosts of wild animals: we had to understand that .. ...... would have been the first of a long list. All livestock and capetti had to feel in our viewfinder afraid to run alone for the stade, ogno worker to see an enemy to fear any respect.
I hoveed simply repeated a phrase of Lenin that in those days there was almost by chance happened under the eyes "The death of an enemy class is the highest act of humanity as possible a socità divided into classes." It would have been a simple but clear message. someone is in agreement but the other hesitate, as they wanted to "keep out".
Cartata di resche - UIFPW08
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