Il fatto e'che rispondevo
ai miei sentimenti piu'profondi di odio verso me stessa,
perche' mi
sentivo responsabile di tutto quello che mi era successo e mi stava
succedendo,
riversando quell'odio all'esterno e traducendolo in
aggressivita',
quindi passavo sugli altri come un rullo compressore per
poi odiarmi di nuovo per certi atteggiamenti,
in un circolo vizioso da
cui non riuscivo piu'a uscire;
e poi..mi sentivo incapace di amare di
nuovo qualcuno e se per caso facevo un incontro
mettevo subito bene in
chiaro che si trattava della storia di una notte,
o semplicemente
boicottavo la relazione diventando insopportabilmente fredda,
pensavo
che tutto quello che mi succedeva fosse colpa mia,
che non mi si poteva
amare come persona,che ero pazza,che non sapevo assolutamente
scrivere,dipingere,cantare,vivere...volare.
UNDICIDUE
1 commento:
Anche io ho pensato che era colpa mia ma ora voglio essere ottimista andare come lui ha detto dalla psicologa di coppia e risolvere i nostri problemi che sono tanti .
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