Cartata di resche - UIFPW08

martedì 26 gennaio 2016

Librati dal profumo d'un cielo cupo

Quell'intima essenza di cio che voglio
è trasparente come l'acqua che ti scivola addosso
tra  impeti di un mare mosso
e cieli che attendono il tuo tingersi di rosso.
Quell'estro che muore tra la fantasia e la musica che m'accende celeste
tra la ragione che affondo e quel desiderio di blu profondo
quasi a riempirti di me
arrendendomi alle carezze vive d'un giorno dalle ore destre
alle nuvole passanti di un  tempo che rimane inerte.
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3 commenti:

❀~ Simo ♥~ ha detto...

Sei unico Maurizio!

A. ha detto...

La prima frase. Io ero incastrata in un paesaggio simile. Di onde e cielo. Come sempre, sai trasmettere molto con le tue parole.
Grande!

silvia de angelis ha detto...

...bellissima quell'acqua che scivola addosso....ma io penso sempre al mare!
Un abbraccio,Mau,silvia