Tengo a bada le nuvole nascoste tra gli spifferi d'un colore corto.
Era come acquario d'un paradiso a pagamento dove tra i pesci
nascondevo sorridendo l'allegria d'una semplice fotografia
forse bianca e basta o forse senza umore.
Tenevo a bada i silenzi tra quel che restava della ragione
dove i capelli lasciavano alla pioggia strane forme di ispirazione
le colonne rotte, le gonne corte, lo stomaco muto.
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1 commento:
C'è sempre qualcosa da tenere a bada....mai l'amore!
Buon lunedì, Maurizio, silvia
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