Mi sento come quel silenzio che mi gira attorno nelle ore lente della notte fredda
mi sento della stessa nota che continuo a suonare vuota di idee in Fa minore
minore di parole ..
Mi sento come qual non so che di te che non adorna alberi e sogni
che veste la sapienza di parsimonia e arriva a far notte
mi sento privo di sguardo sui libri a perdere e cattedrali di carta
tra bestemmie aride di rabbia e denaro
tra questo tempo che uccide e non torna.
Cartata di resche - UIFPW08
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Tracce di amarezza, in questo dire, dai toni intensi e assai originali
Buona giornata, Mau, silvia
spero che lasciandoti un sorriso questo possa rifare il tuo viso con un altro sorriso......
un bacio nel vento
Posta un commento