Quiete attese tempesta e furono dolcezze che lasciarono chiusi gli occhi
lontano da terre inesplorate e mari di desiderio, navigare tra i sogni
di una linea di pazzia dove mani nascondono allegria
e forte fu la pioggia che di musica lasciò infinito d'estasi
come muschio selvatico e nuvole di d'amore in passi di danza.
Cartata di resche - UIFPW08
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Ispirata dai versi creo queste rime...
spero ti piacciano.
Son passi di danza, quelle gocce che pioggia
Attraversò..
Infiniti mari furon navigati
Fin dove la deriva allungava i sogni
E musica intonava
Con lo sciabordio dell’onda.
Quiete attese tempesta, ma ebbe solo in premio
Dolcezza.
:)
Belle poesie, è un piacere leggerle! Buon we, Arianna
Posta un commento