Mi troverai disperso tra le Libie dei tuoi pensieri
aldilà dei sogni, verso la fine che segue i tuoi occhi
senza rumore tra i giardini di Mirò, seduto
ad ascoltare il silenzio.
Vento passerà e con esso il freddo e foglie morte
e mani cercherai d'infinito
che di lenzuola non hanno neppure il profumo dei fiori di zagara
ma solo cieli di perché in una nebbia senza nome.
Cartata di resche - UIFPW08
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