Affondi stanze di stanchezza in qanat di solitudine
nascondendo viso e vergogna tra braccia non locate
prive di balconi sul mondo.
Piove e non solo le lacrime tra le corde d'un violino
giova un sorriso distratto
tra i fondi di un secondo caffè.
Le nuvole mi passano dentro e non te ne accorgi
come vuoi che aiuti chi d'aiuto aiuto in cuore non ha.
3 commenti:
Stupenda Maurizio!
Mi lascia un senso di fribillazione che non so spiegare.
"Le nuvole mi passano dentro e non te ne accorgi"
Un verso che è una vera e propria perla poetica.
Grazie!!! Baci!:)
¨Piove e non solo le lacrime tra le corde d'un violino
giova un sorriso distratto¨
Bella poesia.
Baci e un abbraccio
Questa poesia è davvero bella, però cosa significa "qanat"? Ciao, Arianna
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