Ho ascoltato il vento freddo della sera che perfido
urlava insistente tra le membra stagioni di inutile quiete,
ne ho cercato i frutti migliori
allontanando dal mondo incolori emozioni
ho continuato a guardare il mare
aspettandoti arrivare infinitamente
4 commenti:
Grande nostalgia di queste immagini poetiche che rimandano a panorami lonatni...
e si...il fututo non è più quello di un tempo...
E' una scritta ricorrente tra le mura di una città Palermo persa nel nulla.
Ciao Lu. grazie della visita, il futuro.. qualcosa che abbiamo perso..
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