Cartata di resche - UIFPW08

martedì 17 novembre 2009

Mezzanotte

Volavo su un filo di speranza..cieco intorno non conoscevo che il buio,
passeggiavo tra i vetri della memoria per sentirne al tatto la storia,
avevo perso agli occhi la via, la bellezza, tra la speranza e il destino,
non v'era mare che incerto mi allontanava dal mondo.
Forse l'essenza della vita o l'abisso della malinconia..
qualcosa che ho lasciato in fondo al mare
tra il desiderio di vederti e la voglia di annegare.
Solo mezzanotte, ancora per sognare.

2 commenti:

FrammentAria ha detto...

E' un filo sottile
che divide
la paura di morire
dalla gioia di vivere

un filo sottile
divide
il bisogno di luce
dal timore del sole

un filo sottile
divide
la voglia di fuggire
e la necessità di restare
un filo sottile
mi divide
............................
e mi unisce

cammino su un filo sottile

FrammentAria ha detto...

me l'hai ricordato... scritto tanto tempo fa, quando mi chiamavo mare