Cartata di resche - UIFPW08

sabato 26 dicembre 2020

La monotonia del silenzio

 ...ti sei fermato oltre le sbarre
a cercar una parola
una parola di conforto, un piatto di plastica 
un accordo dimenticato con il cibo
la carne fumante il bicchiere di vino
la monotonia del silenzio
gli occhi assenti e stai li a guardare se oltre il mare
ancora riesci a sognare che il colore della pelle non  sia poi cosi importante
e quando la mamma ti accarezzava i capelli,  non era solo un gesto di affetto
ma molto di piu di un semplice bacio
e che i tuoi giochi non erano poi cosi spensierati come volevi
perche la polvere ti lasciava gli occhi asciutti
e non ci credevi..
perche' sono qui?
Gli angeli non hanno nè padrini nè sfortuna.
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3 commenti:

OLga ha detto...

Bella poesia,buon Santo Stefano!

❀~ Simo ♥~ ha detto...

Un post molto riflessivo, bravo come sempre!

Florinda Ianigro ha detto...

il silenzio ci racconta troppo ma spesso non vogliamo ascoltare