Cosa hai voluto di piu di cio che non ti ho saputo dare
finte emozioni di infinito da masticare e ragioni esampleari da seguire
e tu che continui a mentire a toccarmi infausta senza indietreggiare
come il silenzio corto lasciato al pianto nel piatto fuori posto.
Cosa hai voluto di piu di cio che non ti ho saputo fare
tu che mi stai accato tra le ore impari senza farti sentire
un figlio, un mondo in regalo, un dialogo, una strada interrotta da dimenticare
cosa puoi adesso ricambiare a questo uomo inerte se non farina da buttare.
un' altra Sarajevo da dimenticare.
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1 commento:
Immagini malinconiche che travalicano il confine virtuale e colpiscono il lettore. Sensazioni che lasciano strascichi di amarezza e malinconia in queste riflessioni poetiche. Un saluto e un sorriso.
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