Non mi va di andare dove non so urlare
era la riva del mare forse con le scarpe in mano e il rossetto da baciare
e non bastavano gli aerei di carta
ne gli elogi da strafare bastava poco per sbagliare
musica per sognare occhi per volare.
Miracoli a perdere come cipria per distinguersi dal nulla.
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Cartata di resche - UIFPW08
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2 commenti:
Niente e sbagliato ma niente è vero, mi trovo in accordo con il tuo pensiero, meno però sulle minacce a termine di legge, io credo che la poesia come lo scritto deve essere proprietà di tutti, perche ogni opera artistica viene ispirata dalla moltitudine delle cose che ci circondano e che non sono di nessuno.
Ciao, fulvio
Caro Fulvio,
ti ringrazio della graditissma visita.
Quoto il tuo dire, non esterno pero' minaccia ad alcuno, cerco in tutta semplicità di non confondere le mie emozioni sincere scritte con le parole da chi le parole non le ha mai sentite dentro, non le ha mai viste volare, non le ha mai colorate, ne le ha maisognate dentro. Comprendimi: nessuno potrà mai rubare cio che gli occhi hanno saputo guardare e cio che il cuore ha saputo donare.
Il mio abbraccio
Maurizio
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