Ce ne vuole di sale per ricordare quanto diverso sia quel tempo andato a male
eppure aveva la luce davanti e il cielo da respirare e abbracciarsi era come sognare
piu passo senza guardare e piu mi trovo lontano da queste rotaie
distanti da quella fame che lasciava a desiderare dalle albe senza mani
e i silenzi da colorare dove a girare non erano solo gli eroplani.
Ce ne vuole di sale per ricordare come i bambini ristino ancora a giocare
e noi a curvare angoli di nuvole senza spettare, senza esitare.
I numeri non fanno al differenza è solo raccontarlo che si resta sempre senza.
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Cartata di resche - UIFPW08
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1 commento:
I tuoi pensieri sono sempre molto riflessivi
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