Spegni la luce, siamo ancora qui
ad ascoltare cio che il cuore resta da dire e tu non sentire
se resto a sognare con quella luna che mi rimane da guardare.
Sai di quei treni che non hanno stazioni
sai di quelle emozioni che non conoscono ragioni
sau du qui sguardi che non hanno pèadroni
cio che schiarisce non è neppure quel tempo che rimane
e mi firmo come nessuno per amo
come quel mondo che stimo
dai numeri assenti e le parole gementi a due righe curve.
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1 commento:
Caro Maurizio, non ce tanto da dire mio caro nuovo poeta!!!
Ciao e buona giornata con un abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
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