Sono io che entro nel tuo silenzio
Io che ascolto le tue emozioni
Son io che chiudo gli occhi
Io che aspetto la pioggia passare..
Ho bisogno di te tra le pareti di questo tempo
tra i rovi di spine e le margherite spente
tra i numeri sbiaditi di quei sorrisi distanti
Sono io che entro nel tuo silenzio
senza far rumore, senza colore, senza amore
Sono io che non ho più un cuore.
Tu che mi hai regalato dolore.
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2 commenti:
Caro Maurizia, questi li potrei chiamare, versi incrociati! molto belli.
Ciao e buona giornata caro amico con un abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Bellissimo titolo ne hai dato a questo tuo pensiero .
Il rumore dell'acqua , si presta a diverse interpretazioni ,
dipende se e' scrosciante o battente , oppure se è
come la lieve pioggerellina di questa giornata che
rilassa ed è piacevole da sentire e ispirare nello scrivere.
Un caro saluto Maurizio , un abbraccio .
Rosy
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