Forse non morderai le labbra, e neppure le stelle
forse neppure i ricordi ne quelle gioie inedite
neppure quelle..
ho scritto di fiumi di rabbia per non pensare
per cercar di dimenticare
vuoti a perdere difficile da cancellare.
Quando avvicino la mente alle mani non ho speranza
forse la gelosia o quel tono di primavera che rispecchia
questi muri.. questa stanza..
questa malinconia.
Avevo un sogno e l'ho visto camminare sorridere, parlare
ho ringraziato Dio, è tutto ciò che mi rimane.
Non dirmi no.
1 commento:
Intensi passi di vita, impressi dentro, per dolci respiri nel vento...
E' un piacere leggerti, Mau,silvia
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