Il vino.. lascialo li sul comodino, tra la sabbia e il destino
freddo come quel giorno vuoto senza numero che non so ricordare..
lascialo nascosto tra i filari dei ricordi
vendemmiati di notte senza note
quando il sole non ti conosce cosi abbandonato con lo sguardo assente
la camicia perdente e la gente indifferente che non fa niente
passandoti tra la mente
il vino..
lascialo fuori dal mondo
quando lo senti gridare e non riesci a parlare
a sognare .. a volte quel tempo che ti rimane lo destini a pregare..
Cartata di resche - UIFPW08
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2 commenti:
beh ho perso i tuoi ultimi post, maledetto tempo che non ho come vorrei. Da Faletti in avanti uno più bello dell'altro! Bravo Maurizio!
Sensazioni d'immaginoso variegate, sulle quali hai posato le tue parole...buon pomeriggio,Mau,silvia
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