Tra cielo e terra una sonata di Schubert
dalle cromie dure e volti seppia
dagli accenti incalliti e dalle curve distratte
da angoli vuoti dal tempo velato da mani incerte eterne..
a pugni chiusi colmi di lussuria
profuse di profumi e ombre e miele
dove sognare e conseguenza di vedere, sentire.. morire..
volare.
6 commenti:
molto molto intensa questa tua descrizione. Ti aspetto da me.
Però, siamo ispirati oggi!
Bacio e buona serata.
Genova?
Genova?
....sensazioni della vita, che esaltano la parte più profonda del nostro ego...buon giovedì e un caro saluto, silvia
Eh…decisamente…sai scrivere…e bene!
Cinzia
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